domenica 29 marzo 2015

COMUNICATO DEI COBAS SCUOLA DEL COORDINAMENTO INTERPROVINCIALE PESCARA-CHIETI



Il 27 Marzo presso l’Istituto Alberghiero “De Cecco” di Pescara si è consumata l’ulteriore farsa ai danni della scuola pubblica italiana. La ministro  del MIUR , Senatrice Giannini ha  fatto passerella presso l’Istituto Alberghiero, per poi assaporare i “gustosi manicaretti a base di pesce” offerti dai cuochi-docenti della scuola.  Ma all’entrata della sede ove era previsto il pranzo ha avuto una sgradevole sorpresa: i Cobas della scuola, insieme al collettivo studentesco Pescara avevano organizzato un presidio di protesta contro “La buona scuola di Renzi” . Lo striscione recante la scritta “La buona scuola di Renzi non ci piace” era collocato in modo che la Ministro non poteva non vederlo, oltre a scritte sulle problematiche più scottanti che attanagliano la scuola pubblica italiana: dai precari, alla sicurezza nelle scuole, dagli stipendi ormai bloccati dal 2009, al No ai presidi feudatari, a cui si vuole affidare il reclutamento dei nuovi insegnanti. Ovviamente la ministro si è guardata bene dal fermarsi per sentire le ragioni della protesta. Il presidio è rimasto attivo fino a quando la Ministro non ha lasciato l’Istituto.
Al presidio , oltre che studenti e docenti, erano presenti  il deputato Gianluca Vacca del M5S e un consigliere regionale dello stesso , così come consiglieri comunali, che si sono intrattenuti in loco sino al termine del presidio.
La televisione di stato (TGR 3) nell’edizione serale ha dato la notizia della visita della Ministro e del presidio ,attribuendo al M5S tale iniziativa, falsificando con ciò ,in modo riprovevole e assolutamente non professionale, la notizia. Ribadiamo : l’iniziativa è partita dagli studenti e dai Cobas della scuola. A tale iniziativa ha dato l’appoggio fattivo il M5S, che ringraziamo per la sensibilità espressa, ma a questo punto ci chiediamo , quale professionalità/attendibilità abbiano giornalisti , che “sistematicamente” sembrano ignorare la parola “Cobas”. E poiché non è la prima volta che ciò accade, ci sfiora il dubbio, che sia una scelta editoriale precisa e discriminatoria nei  confronti dei Cobas.  In fondo ,ciò rappresenta l’unica nota negativa, di una bella giornata di lotta.

                                                                                                          D’Incecco Ettore
                                                                                      Esecutivo interprovinciale  Cobas Scuola
                                                                                                          Pescara-Chieti



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