Vasto,
14.3.2015.- A
seguito del sopralluogo effettuato dai Consiglieri Sigismondi, Desiati,
D’Alessandro e Del Prete presso Palazzo D’Avalos e le sue pertinenze, una
dettagliata “Relazione” è stata inoltrata al Presidente della Commissione di
Studio consiliare all’uopo incaricata.
Qui
di seguito la sua stesura integrale.
RELAZIONE A SEGUITO DI
SOPRALLUOGO PALAZZO D’AVALOS
EFFETTUATO IN DATA
23/02/2015
In data 23/02/2015, i sottoscritti
Consiglieri comunali di Vasto, Davide D’Alessandro, Nicola Del Prete, Massimo
Desiati ed Etelwardo Sigismondi, accompagnati dal Dirigente dei Settore Lavori
Pubblici Ing. Roberto D’Ermilio e dal tecnico comunale Ing. Luca Giammichele,
si sono recati presso il Palazzo d’Avalos per l’esecuzione di un sopralluogo,
così come richiesto con nota protocollata al Comune di Vasto in data
19/02/2015.
La ricognizione ha riguardato tutti il
locali del palazzo, compresi quelli interrati e del sottotetto e i Giardini
napoletani.
Dal sopralluogo, effettuato con esame
visivo delle opere strutturali, si è rilevato quanto segue:
AGIBILITÀ
Da quanto riferitoci dalla struttura
tecnica comunale, all’indomani del crollo, si è provveduto ad interdire
completamente al pubblico i Giardini napoletani, mentre il Museo Civico è ad
oggi fruibile solo per quanto riguarda la prima sala; per quanto concerne la Pinacoteca , invece,
risultano non accessibili al pubblico le ultime sale poste nel versante
sud-est.
USCITE
DI SICUREZZA
L’inagibilità dei Giardini napoletani
di Palazzo d’Avalos, rende necessario riprogettare momentaneamente le uscite di
sicurezza della parte aperta al pubblico del Museo Civico, in quanto, per le
attuali, come via di fuga vengono utilizzate le aree dei Giardini stessi
dichiarati inagibili.
Nella parte di muro del Palazzo, in
corrispondenza della porzione di terreno franata, sono presenti numerose
lesioni. È necessario, pertanto, verificare se queste siano strutturali o
interessino solamente l’intonaco dell’edificio. Preoccupante appare, invece, la
lesione dell’intradosso del concio di chiave della prima arcata portante la
balconata posta al primo piano, nella zona est del Palazzo (foto B).
MURI
INTERNI
Piano
interrato – Sono
presenti numerose crepe nelle murature portanti realizzate a sostegno delle
arcate (foto C, D, E,F,G).
Piano
terra – Sono
evidenti, in corrispondenza delle murature delle sottostanti arcate, diverse
lesioni. Anche di queste ultime deve essere verificata l’importanza.
Nell’ultima sala dei Musei Civici, si riscontra una lesione completa
dell’intonaco, riconducibile a problemi di umidità da risalita, circostanza che
evidenzia una mancanza, prolungata nel tempo, di interventi di manutenzione.
Piano
primo – Nella zona
della Pinacoteca, temporaneamente chiusa al pubblico, si riscontra una lesione
della pavimentazione in corrispondenza dei sottostanti muri già precedentemente
citati.
Giardino
– La pavimentazione
dei Giardini presenta numerose lesioni sia in prossimità del crollo che in
altre parti (foto A); lesioni che
potrebbero essere segno evidente di un movimento del terreno sottostante. Altre
lesioni sono evidenti anche nel muro di cinta dei Giardini confinanti con la
passeggiata della Loggia Amblingh. Dalla Loggia Amblingh, invece, è visibile
una preoccupante crepa sul muraglione di contenimento non interessato dal
crollo. Tali aspetti evidenziano la necessità di intervenire, con opere di
consolidamento, anche per la parte del muro di contenimento dei Giardini non
interessata dal crollo.
INFILTRAZIONI
All’interno del Palazzo, sono presenti
importanti infiltrazioni d’acqua che interessano il sottotetto, esse arrivano
fino alla Pinacoteca. Tale aspetto, difficilmente collegabile al crollo non
fosse altro perché le macchie sono riconducibili ad eventi precedenti il crollo,
denota l’incuria nella quale versa Palazzo d’Avalos (foto H). Tali infiltrazioni possono essere dovute sia a lesioni del
manto di copertura, sia alla mancanza di manutenzione ordinaria dei pluviali
che appaiono ad occhio nudo intasati. Queste infiltrazioni rischiano di
compromettere le numerose opere d’arte (quadri, ecc.) custodite proprio nella
zona del sottotetto interessata dalle infiltrazioni. Si evidenzia, quindi, la
necessità di un immediato intervento.
VERSANTE
NORD-EST
Il sopralluogo ha riguardato anche la
parte di Palazzo d’Avalos non ancora oggetto di ristrutturazione ed interventi.
In tali zone, sono visibili chiaramente delle lesioni agli stucchi, di notevole
pregio, presenti sui solai a padiglione (foto
I,L,M,N,O). Queste lesioni sono riscontrabili anche dall’esterno
dell’edificio, evidenziando, con alta probabilità, un interessamento della
parte strutturale. Anche in questo caso, in attesa dei finanziamenti per la
ristrutturazione, è necessario intervenire con la massima urgenza quantomeno
per la messa in sicurezza.
Si evidenzia la necessità di
sottoporre la struttura ad un attento monitoraggio a mezzo di strumentazione
geotecnica (estensimetri, fessurimetri, inclinometri e quanto altro necessario).
I Consiglieri comunali
Davide
D’Alessandro, Nicola Del Prete, Massimo Desiati, Etelwardo Sigismondi
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