sabato 14 marzo 2015

PALAZZO D'AVALOS, QUESTIONE DI SERIETA'



Siamo persone serie e la politica, intesa come servizio pubblico e perseguimento del bene comune, è cosa serissima. Cominciamo da qui, perché le accuse di teatrino e di becero ostruzionismo politico vanno rispedite ai mittenti.
I consiglieri di maggioranza Cianci, Lembo e Del Piano debbono mettersi d'accordo con il Presidente Sabatini il quale, bisogna essere sinceri, non aveva convocato la Commissione non per dimenticanza ma perché era stato stabilito, fin dalla prima sua riunione, di vedersi ogni quindici giorni, di giovedì, alle 17.15. Tanto è vero che tre persone serie (Sabatini, D'Alessandro e Desiati) erano puntualmente presenti insieme a un'altra persona seria, il tecnico ing. Luca Giammichele. Non solo. D'Alessandro e Desiati, insieme a Del Prete e Sigismondi (altre due persone serie) hanno effettuato un sopralluogo a Palazzo d'Avalos e, molto preoccupati per le condizioni in cui versa, hanno prodotto, protocollato e consegnato al Presidente Sabatini (e ora anche alla stampa) una relazione molto circostanziata.
Mentre il Giangiacomo aspetta ancora la convocazione e chiede persino quella dei capigruppo per ricostituire una Commissione morta prima di nascere, noi speriamo che le parole dell'Assessore Mazzocca sui soldi stanziati e sulla realizzazione dei lavori si tramutino in fatti. Abbiamo dubbi, non solo perché siamo persone serie, ma perché espresse in una sede impegnata da un partito, dove si fa sempre becera propaganda e campagna elettorale permanente.
Palazzo d'Avalos, negli ultimi anni, non è stata in buone mani. Questa è la verità. Speriamo non piova più. Con gli amministratori attuali, per di più coadiuvati dal Giangiacomo, è l'unica speranza che rimane.


                      Davide D'Alessandro                 Massimo Desiati

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