E’ stata rivolta interrogazione al Sindaco di
Vasto per conoscere il destino della villa residenziale confiscata anni orsono
ad una famiglia rom. Nell’interrogazione, si ricordano, in premessa, i passaggi
che hanno portato all’assegnazione dell’immobile al Comune di Vasto per una
specifica finalità.
Infatti, nel 2009, la Procura della Repubblica di
Vasto confiscò un immobile, sito in via dei Bontempi, zona Incoronata, del
valore di 1,2 milioni di euro. La Legge 125/2008 fa previsione di riutilizzo,
per scopi di natura sociale, dei beni patrimoniali sequestrati e l’apposita “Agenzia
nazionale dei beni confiscati e sequestrati alla mafia” affidò l’immobile in
questione al Comune, affinché ne realizzasse una Casa
famiglia per minori con disagio sociale.
L’attività della Procura della Repubblica e dei
militari dell’Arma si concluse in meno di tre anni, nonostante l’articolato iter
giudiziario: Tribunale di Chieti, Corte d’Appello e Suprema Corte di Cassazione.
Fu definito anche l’iter amministrativo di assegnazione dell’immobile al Comune.
Al
tempo, presso il Tribunale di Vasto, ci fu anche una conferenza stampa del
Sindaco ed in quella occasione il primo cittadino dichiarò la volontà di
utilizzare la ricca residenza confiscata quale “Casa famiglia”, riconoscendo
come l’operazione compiuta avesse segnato “la
vera presenza dello Stato”.
Sì
ritiene certo realmente necessaria, per la Comunità vastese, la realizzazione
di una Casa famiglia per minori ed invece l’immobile versa oggi in uno stato di
abbandono tale da vedere, qualche giorno fa, rimossi i sigilli, forzate le
serrature ed occupati abusivamente i suoi locali, fino ad asportarne il
contenuto.
L’interrogazione
al Sindaco mira a conoscere quale siano le sue intenzioni, atteso che, fino ad
ora, non è stato prodotto il massimo impegno per recuperare all’uso sociale la
struttura ed è questa una situazione che certo non rende onore al nostro comune
e non rende merito a coloro che hanno profuso il proprio impegno per una
soluzione che, successivamente, non ha colto l’obiettivo prefissato. In
definitiva, si vuol sapere se esiste un progetto di utilizzo del bene, se è
stato attivato un piano che consenta un rapido ripristino dei locali della
villa residenziale e la realizzazione delle strutture ed infrastrutture
necessarie per rendere l’immobile utilizzabile al fine della realizzazione di
una Casa famiglia.
Andrea
Bischia
Consigliere comunale “Progetto per
Vasto”

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