Siamo
perplessi di fronte alle notizie diffuse dai mezzi di informazione secondo le quali i Comuni
interessati sarebbero tutti
d'accordo sull'istituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina e sulla
nuova perimetrazione in fase di redazione.
Apprezziamo
l'impegno profuso dal Presidente D’Alfonso nel restituire ai Sindaci il giusto
ruolo che meritano in ordine a questa vicenda e per aver compreso la fondatezza
delle nostre critiche in merito alla perimetrazione ed alle misure di
salvaguardia redatte dal Commissario.
La
nostra linea, tuttavia, è coerentemente ferma a quella rappresentata al Ministro
dell'Ambiente lo scorso 12 novembre ovverosia che riteniamo l'istituzione di un
parco di rango nazionale uno strumento non idoneo per i nostri territori, già
ampiamente tutelati da specifiche normative regionali ed europee, inutilmente costrittivo
di un concreto sviluppo economico e, soprattutto, lesivo delle prerogative dei
Sindaci e dei Consigli comunali quali organismi eletti dai cittadini
Rilievi
questi che il Ministro Galletti ha compreso e condiviso soprattutto all’esito della
fallimentare fase commissariale ormai esaurita.
Come
già esposto in altre sedi, inoltre, è necessario chiarire che alcun mandato di
rappresentanza in merito a tale argomento è stato da noi conferito al Sindaco
di Vasto Lapenna, pur rispettando il ruolo da lui ricoperto quale Presidente
regionale dell'Anci.
Riteniamo
quindi assolutamente necessario che il Presidente D’Alfonso, prima di assumere
ogni decisione in merito, convochi tutti
i Sindaci così come del resto da lui stesso assicurato all'esito dell'incontro
con il Ministro Galletti.
i
Sindaci di : San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, San Salvo e Villalfonsina.
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