venerdì 20 novembre 2015

VASTO. ANTENNA MULTIPIANO, ESPOSTO IN PROCURA

Come tutti sanno a Vasto, il comitato spontaneo antiantenna ci ha visto protagonisti di una lotta durissima contro l’antenna illegale e abusiva posta sul parcheggio multipiano, dalla sua installazione avvenuta nell’ottobre 2013. Le nostre denunce suscitarono allarme nella opinione pubblica e si raccolsero oltre duemila firme. La vicenda è ancora aperta nonostante dopo un ricorso al TAR di Pescara nel 2014 maggio, in cui anche il Comune fu costretto dalla ondata di protesta a costituirsi, a seguito delle ordinanze di sospensione lavori e demolizioni dell’ecomostro dello stesso periodo, e tra queste firme figurano quelle del sindaco e di vari assessori. Torniamo per comunicare alla città e ai tanti sottoscrittori che seguono con passione le vicende giudiziarie, ma soprattutto di ordine sanitario, che sabato 21 novembre verrà depositato presso la Procura di Vasto l’esposto, lo stesso alla Procura presso la  Corte di Appello dell’Aquila, al Ministero della salute dell’attuale Governo italiano, e alla Regione Abruzzo, perche’ vengano adottati provvedimenti in relazione ai fatti che denunciamo, e vengano accertate responsabilità in ordine alla salute dei cittadini vastesi e danni ambientali, dopo avere riscontrato che sono in atto patologie e aggravamenti sulla popolazione a causa di inquinamento elettromagnetico. Abbiamo da mesi chiesto alle autorità sanitarie un quadro delle nuove patologie che destano allarme consapevole nell’opinone  pubblica dopo avere appreso di certi risultati scientifici molto negativi circa i danni alla mielina elemento fondamentale dell’organismo e di vitale importanza per lo sviluppo del sistema nervoso. Allegheremo all’esposto una relazione scientifica, anche in relazione alla nostra conoscenza del proliferare delle antenne di radiomobile sui tetti cittadini (circa 150) e che presso il comune giacciono 50 pratiche di telefonia mobile. Ignoriamo se allo stato esistano controlli con centraline da parte dell’organismo regionale A.R.T.A. (agenzia regionale tutela ambientale) governata da politici incompetenti, inadeguati, impreparati. Ma in un momento di grave regressione civile, culturale, economica, politica della civiltà, chiediamo al sindaco di Vasto Luciano Lapenna, che pure aveva manifestato la intenzione di risolvere la questione della antenna multipiano con un accordo con l’attuale gestore del parcheggio perché venisse smantellato, che operi in questo scorcio di fine mandato per risolvere il caso. Voglio ricordare che l’antenna sul multipiano agisce in linea d’aria di soli 70 metri dalle antenne poste sul Comune e che siamo in presenza dii una concentrazione di inquinamento elettromagnetico molto forte e incisivo per la salute. Vogliamo anche ricordare a tutti che nel paese di Cesano romano 4 antenne del Vaticano sono state abbattute a seguito di sentenza penale della Magistratura e che quando il diritto alla salute incontra i cittadini tutto è possibile risolvere. Da anni abbiamo richiesto che sul principio di precauzione si adottassero tutti quei provvedimenti per limitare danni alla salute. Il principio di precauzione ce lo impone l’Organizzazione mondiale della Sanità, ma anche la nostra Costituzione che all’art. 32 che recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”; e all’art. 41 recita che le attività economiche sono libere ma non in contrasto con la salute umana: (siamo nel caso di specie dell’antenna multipiano dalla cui postazione si evince chiaramente una minaccia alla salute umana delle tante famiglie residenti). Chiediamo alle autorità sanitarie che vengano effettuate misure del livello di inquinamento elettromagnetico;  attivate soluzioni di conoscenza e  di monitoraggio attraverso l’osservatorio epidemiologico; perché i medici di base si attivino con monitoraggio per i malati oncologici e patologie cronico degenerative.

Vasto, 20 novembre 2015


Menna Ivo  delegato  responsabile   COMMISSARIO (O.N.A.) OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO 

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