Per tutti c’è l’approdo a quell’encomio così banale, svuotato ormai di significato. I massoni, lecca-culo dei francesi e poi della loggia londinese, hanno l’esclusiva di quell’appellativo. Gli altri, gli sconfitti, sono straccioni, ignoranti, retrogradi, oscurantisti, borbonici. Quando studierete seriamente le Insorgenze, vero e proprio moto popolare che unì gli Italiani contro la presenza armata di Napoleone, avvertita (poteva essere altrimenti?) come nemica e usurpatrice, allora capirete che le nostre radici sono altrove. Non nel cosiddetto risorgimento, non nella resistenza. Dove? Basterebbe nominare Dante. A proposito, saluti da Milano. Non bastava la statua a Vasto.
g.z.
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