martedì 11 ottobre 2016

IL MIO VOTO AL REFERENDUM. UN VOTO CONSAPEVOLE (SPERO LO SIA ANCHE IL VOSTRO)


Domani dirò. Quello che mi preoccupa è la straordinaria ignoranza che gironzola dappertutto, a cominciare da Casini (non vale una cicca), giù giù fino all'elettore medio. Elettore medio che però, quanto a preparazione e consapevolezza, è al di sotto della media. Mi chiedo che valenza abbia il voto di una capra, di tante capre che, messe insieme, formano la maggioranza assoluta. 'Il voto è uguale' dice la costituzione, come a voler farmi intendere: ragazzo mio, rassegnati, perché, al momento di mettere una croce sulla scheda, tu vali quanto gli altri. Amen. Noi, l'ho visto in occasione delle recenti comunali a Vasto, non siamo nemmeno in grado, tecnicamente, di esprimere il nostro voto, figuriamoci se siamo in grado di masticare in fatto di diritto costituzionale. 
Domani dunque dirò e argomenterò. Lo farò, come mia abitudine, con delicatezza e con toni pacati, quasi dimessi, per niente accesi.

g.z.

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