martedì 18 ottobre 2016

NON HO SIMPATIA PER GLI EBREI, PERO' QUESTA VOLTA...

Nomina sunt consequentia rerum. I nomi sono importanti, sono la nostra memoria. Capita, in questo mondo folle, che l’Unesco, lautamente finanziato dalle nazioni a maggioranza musulmana, imponga che il Muro del Pianto, a Gerusalemme, con la adiacente area, sia da ora in poi chiamato “al Buraq”. Il toponimo, in lingua araba, fa riferimento alla leggenda dell’assunzione in cielo di Maometto. In occasione del voto, l’Italia, sempre prona, si è astenuta. Siamo al delirio, oltre che all’arroganza. A colpi di voti, e di quattrini, vogliono cancellare la memoria a favore di una religione, quella musulmana, che i media definiscono una religione di pace. Gli imbecilli abboccano, nonostante i miei sforzi per indurli a studiare un po’ di storia. L’ignoranza dilaga.

g.z. 





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