venerdì 9 dicembre 2016

Variante alla S.S. 16, Fratelli d’Italia-An chiede di ripensare il progetto con nuovo tracciato


Sigismondi (FdI-An): “Il Comune eserciti un ruolo primario e non sia solo spettatore”

VASTO. “Faccio onestamente fatica a credere che il progetto del nuovo tracciato della S.S. 16 sia stato calato dall'alto, all'insaputa degli amministratori vastesi; se così fosse, però, ciò dimostrerebbe ancora una volta l'inconsistenza politica di chi ha governato Vasto in questi ultimi anni”.

Lo ha detto Etelwardo Sigismondi, Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia-An.

“Un progetto del genere - ha proseguito - di cui peraltro si parla da decenni, avrebbe meritato un costante e continuo confronto con l'Anas, ma pare evidente che ciò non è accaduto. La verità, dunque, è che il nostro territorio stenta ad avere una visione organica di sviluppo, e la variante ne è la riprova. Per questo il progetto presentato non trova la condivisone di Fratelli d'Italia-An: non solo per l'impatto ambientale che avrebbe sul territorio ed in particolare sul costone orientale, ma soprattutto per la sua incongruenza rispetto alle scelte di programmazione del territorio compiute negli ultimi anni. Non è possibile, infatti - ha spiegato Sigismondi - imporre un Parco per la tutela e la promozione dello sviluppo sostenibile della Costa Teatina, e nel contempo prevedere che la Variante alla S.S. 16 si sviluppi ancora al suo interno. Idem dicasi  per il Piano di Assetto Idrogeologico che individua le zone a vario grado di pericolosità su cui, però, il progetto prevede ancora il passaggio della Statale. È dunque indispensabile ripensare il progetto di variante alla S.S. 16 con l'individuazione di un nuovo tracciato stradale, che non si limiti al decongestionamento di Vasto Marina, ma individui altre necessità come il completo arretramento del nuovo tracciato  dalla costa, il miglioramento dei collegamenti con l'entroterra anche alla luce del programmato nuovo ospedale, e che riesca ad integrarsi con il previsto ampliamento del porto di Vasto. Seppure dunque assuma un sapore squisitamente riparatorio - ha concluso il Coordinatore regionale del partito di Giorgia Meloni - il ricorso al sopralluogo annunciato in questi ultimi giorni con i tecnici dell'Anas spero possa essere l'occasione per il Comune di Vasto per esercitare un ruolo primario nella vicenda, non limitandosi a essere silente spettatore come pare stia accadendo in questi anni”.

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