lunedì 13 febbraio 2017

GAMBE DIVARICATE PER SEMPLICE SFIZIO


Ha ragione Pansa, nella sua risposta burbera e sbrigativa, in ogni caso, per me, fin troppo cortese. 'Non lo so e non me ne frega niente'. Qualcuno, incautamente, gli aveva chiesto un'opinione sulle cosiddette unioni civili, che saranno unioni, ma sicuramente non sono civili. Se le persone sono di sesso opposto, non capisco per quale cavolo di motivo non possano andare dinanzi ad uno con la fascia tricolore a tracolla per mettere un paio di firme a testa, avendo tra l'altro tutte le guarentigie del caso, divorzio, ormai breve, compreso. Se sono dello stesso sesso, si rassegnino: non c'è spazio per carnevalate. Ma, ci spiegano con viva, falsa, preoccupazione, che i bambini figli di non si sa chi, per loro disgrazia conviventi in una famiglia che tale non è, rischiavano, in assenza di un intervento legislativo, di varcare la porta degli orfanotrofi. Il che presupporrebbe, da parte dei servizi sociali e dei giudici minorili, un'attenzione paricolare. Tutta propaganda. Chi si azzarda ad ordinare l'allontanamento di un bambino da una coppia di omosessuali? Figuriamoci, col clima in atto nessuno oserebbe. Eppure insistono. L'utero, intanto, gambe divaricate, aspetta. Non per godimento, da una parte e dall'altra, sia pure dietro compenso, ma per semplice sfizio, un modo come un altro per poter dire 'ho fatto come Elton John'.

Giacinto Zappacosta


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