Giovedì 16 febbraio alle 22.40 circa il canale culturale della RAI trasmetterà il concerto “Omaggio a Busoni” tenuto dall’Osa lo scorso maggio all’Aquila
L’Aquila 13 Febbraio 2017 - L’Orchestra Sinfonica Abruzzese giovedì 16 febbraio 2017sarà protagonista del palinsesto culturale della Rai. Alle 22:40 circa, su Rai 5 – canale di riferimento per la cultura e l’arte del bouquet Rai – verrà trasmesso il video dello straordinario concerto “Omaggio a Busoni”che l’OSA ha realizzato il 5 maggio 2016 all’Aquila presso l’Auditorium “Gen. S. Florio” della Guardia di Finanza.
Sul podio il brillante M° Sesto Quatrini, direttore ospite principale dell’ISA. Pianista solista il musicista, abruzzese di nascita ma di casa sui più prestigiosi palcoscenici del mondo, Carlo Grante. Riprese audiovideo, regia e montaggio Michael Croitoru Weissmann per Ella Studio Wien.
Il programma del concerto “Omaggio a Busoni” - composto dal direttore artistico dell’ISA, Luisa Prayer, all’interno di un progetto generale di rinnovamento dei repertori dell’orchestra - è stato dedicato al 150° anniversario della nascita di Ferruccio Busoni (1866-1924), compositore italiano ed europeo tra i maggiori e più originali del Novecento, di cui Grante è interprete tra i più accreditati a livello internazionale e include due rarità busoniane: la Fantasia Indiana op. 44 per pianoforte e orchestra, brano di grande impatto virtuosistico, intessuto di riferimenti alla musica degli Indiani d’America, e la Lustspiel Ouverture per orchestra, giovanile e brillantissimo omaggio di Busoni a Mozart.
Grandi la soddisfazione e l’orgoglio dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese per la messa in onda di questo concerto che raccolse, lo scorso maggio, un vastissimo pubblico che molto apprezzò l’originalità del programma e la qualità dell’esecuzione. Evidentemente d’accordo la Direzione di Rai Cultura che ha inserito il video nel palinsesto della rete culturale della Rai.
L’Orchestra Sinfonica Abruzzese, una delle 12 Istituzioni Concertistico Orchestrali riconosciute dallo Stato, conferma così il suo ruolo di grande interprete dell’eccellenza culturale regionale sul panorama artistico nazionale, protagonista da sempre di appuntamenti di prestigio e rilievo. Solo nell’ultimo anno si ricordano fra gli altri, il Festival Materadio di Radio Rai 3, il Festival della Partecipazione, la produzione “Concerto per Amleto” all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
I protagonisti Carlo Grante è pianista di altissimo profilo artistico, per il rilievo internazionale della sua attività concertistica, che lo ha visto ospite di grandi sale come il Lincoln Center di New York, Barbican e Wigmore Hall di Londra, Philarmonie di Berlino, S. Cecilia di Roma, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, e di stagioni concertistiche in tutti i continenti. Formatosi in Italia e negli Stati Uniti, specializzato nell’esecuzione di partiture particolarmente impegnative dal punto di vista strumentale e interpretativo, virtuoso del pianoforte e fine ricercatore e musicologo, ha un repertorio vastissimo e originale. Ha al suo attivo una attività discografica di oltre 50 titoli, tra cui l’incisione live del Concerto di Busoni a Vienna (direttore Fabio Luisi, Orchestra dei Wiener Symphoniker), concerti di Mozart (direttore B. Sieberer, Orchestra dell’Accademia di S. Cecilia), opere di Roman Vlad e Finnissy a lui dedicate, e il progetto dell’integrale delle oltre 600 Sonate di Scarlatti (unica integrale pianistica mai realizzata).
La direzione dell’orchestra è stata affidata a Sesto Quatrini, il Direttore ospite principale dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Brillante bacchetta, è stato assistente di Fabio Luisi al Festival lirico Valle d’Itria, secondo direttore al Metropolitan Opera di New York lavorando con star della lirica come Jonas Kauffmann, Sondra Radvanovsky, Matthew Polenzani e Elina Garanca. Prossimi impegni lo vedranno sul palco delTeatro Bolshoi di Mosca alla testa della National Philharmonic Orchestra of Russia; a Vilnius con il Teatro dell'Opera Nazionale Lituano, a Parigi, e ancora al Festival della Valle d'Itria e a Perpignan.
Nessun commento:
Posta un commento