La perfezione non è in noi
Sai, mentre aspettavo mio figlio, una gravidanza tanto attesa, mi sono posta questa domanda, credo che ogni donna se la ponga...
La risposta che mi sono data e che ho dato ad una donna che prima di me aveva fatto l'amniocentesi in quanto esami particolari le avevano rivelato la possibilità di trisomia...
E solo dopo aver fatto questa cosa, si è messa l'animo in pace, (che di per sé è comunque un rischio, specialmente considerando che per la nostra situazione geografica, il posto migliore è Roma, e se non si ha opportunità di stare tre giorni in un hotel della capitale, bisogna affrontare il viaggio di ritorno con tutto lo stress e robe varie...).
La mia risposta è stata: chi sono io per decidere se un figlio tanto atteso, non ha nemmeno diritto di nascere... mi riferivo a me però... per questo ho evitato ogni sorta di esami particolari, ma credimi, l'ansia c'era, ma nello stesso tempo l'accettazione di qualsiasi situazione almeno col pensiero e con lo spirito...
Nessuno sa cosa realmente ci riserva la vita, e saperlo non ci fa migliori. L'importante è lottare ad ogni situazione.
Avere un figlio "sano" non vuol dire averlo perfetto!
La perfezione non è in noi.
L'importante è avere rispetto per la vita, soprattutto per quella altrui...
se solo guardassimo e facessimo una mappa dei nostri difetti, non solo caratteriali ma anche fisici, forse ci accorgeremo che alcune volte la perfezione, sarebbe anche noiosa.... (qualora ci fosse)
Grazie ancora per gli auguri del blog...
Maria
Sai, mentre aspettavo mio figlio, una gravidanza tanto attesa, mi sono posta questa domanda, credo che ogni donna se la ponga...
La risposta che mi sono data e che ho dato ad una donna che prima di me aveva fatto l'amniocentesi in quanto esami particolari le avevano rivelato la possibilità di trisomia...
E solo dopo aver fatto questa cosa, si è messa l'animo in pace, (che di per sé è comunque un rischio, specialmente considerando che per la nostra situazione geografica, il posto migliore è Roma, e se non si ha opportunità di stare tre giorni in un hotel della capitale, bisogna affrontare il viaggio di ritorno con tutto lo stress e robe varie...).
La mia risposta è stata: chi sono io per decidere se un figlio tanto atteso, non ha nemmeno diritto di nascere... mi riferivo a me però... per questo ho evitato ogni sorta di esami particolari, ma credimi, l'ansia c'era, ma nello stesso tempo l'accettazione di qualsiasi situazione almeno col pensiero e con lo spirito...
Nessuno sa cosa realmente ci riserva la vita, e saperlo non ci fa migliori. L'importante è lottare ad ogni situazione.
Avere un figlio "sano" non vuol dire averlo perfetto!
La perfezione non è in noi.
L'importante è avere rispetto per la vita, soprattutto per quella altrui...
se solo guardassimo e facessimo una mappa dei nostri difetti, non solo caratteriali ma anche fisici, forse ci accorgeremo che alcune volte la perfezione, sarebbe anche noiosa.... (qualora ci fosse)
Grazie ancora per gli auguri del blog...
Maria
Bel post, grazie.
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