Opposizione e maggioranza abbracciate
Non avevamo dubbi sul fatto che il consiglio Comunale nella sua totale interezza decretasse questa pilatesca decisione. Gli assist erano stati troppi ed evidenti prima del consiglio. Questo tipico scaricabarile supera però anche gli ultimi blandi comunicati stampa sulla questione.
Una ennesima non decisione in pieno stile lapenniano allargata all’intero arco politico. Una sorta di Virus che ha pervaso l’intero corpo politico, senza esclusione alcuna. Opposizione e maggioranza abbracciate come troppo spesso è accaduto in questo quinquennio. Risultano quindi inscindibili le responsabilità future, sulla questione biomassa a Punta Penna.
Non corrisponde in ogni caso al vero l’asserzione che il Comune non abbia nessun mezzo per contrastare o meno la ventilata costruzione dell’impianto.
Tanto per fare un esempio: il Comune ha mai pensato di nominare un perito di parte?
Si è sforzato di produrre un documento politico da sottoporre alla Regione, come fece invece per “l’Affaire” ripascimento? Forse la movimentazione di sabbia marina è un tema che merita maggiore attenzione rispetto a quello della centrale termoelettrica?
Alla luce di questo evento non possiamo far altro che continuare ad interessare il nostro referente politico in Regione affinché si adoperi in quella sede e confermare al contempo la proposta di una grande manifestazione popolare, che supplisca a questa non-decisione.
Vasto 19 Ottobre 2010
Verdi Vasto
Antonino Spinnato
Non avevamo dubbi sul fatto che il consiglio Comunale nella sua totale interezza decretasse questa pilatesca decisione. Gli assist erano stati troppi ed evidenti prima del consiglio. Questo tipico scaricabarile supera però anche gli ultimi blandi comunicati stampa sulla questione.
Una ennesima non decisione in pieno stile lapenniano allargata all’intero arco politico. Una sorta di Virus che ha pervaso l’intero corpo politico, senza esclusione alcuna. Opposizione e maggioranza abbracciate come troppo spesso è accaduto in questo quinquennio. Risultano quindi inscindibili le responsabilità future, sulla questione biomassa a Punta Penna.
Non corrisponde in ogni caso al vero l’asserzione che il Comune non abbia nessun mezzo per contrastare o meno la ventilata costruzione dell’impianto.
Tanto per fare un esempio: il Comune ha mai pensato di nominare un perito di parte?
Si è sforzato di produrre un documento politico da sottoporre alla Regione, come fece invece per “l’Affaire” ripascimento? Forse la movimentazione di sabbia marina è un tema che merita maggiore attenzione rispetto a quello della centrale termoelettrica?
Alla luce di questo evento non possiamo far altro che continuare ad interessare il nostro referente politico in Regione affinché si adoperi in quella sede e confermare al contempo la proposta di una grande manifestazione popolare, che supplisca a questa non-decisione.
Vasto 19 Ottobre 2010
Verdi Vasto
Antonino Spinnato
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