In questa città ogni tanto qualcuno propone idee (più o meno valide) poi le lascia "perdere", magari addossando ad altri la colpa. Che fine hanno fatto tutte le "chiacchiere" inerenti i giovani e la musica? Come mai non si parla più di comitati, regolamenti e "amenità" varie, inerenti l'argomento? Perchè "Fatta la festa, gabbato il Santo"?
Carissimo Antonino (Spinnato)
Ti scrivo via web perché da tempo non ti vedo in giro, pensavo stessi “godendo” di un periodo di riposo. Ho visto però che scrivi sui blog ed ho pensato fosse il caso di esporti un mio “cruccio”. Sento un certo “mormorio” nei miei confronti da parte di quei giovani ai quali avevi promesso di realizzare un concerto e che mi hanno visto al tuo fianco. Io non sono abituato a fare promesse e dimenticarle. Abbiamo avuto problemi da parte dei “governanti” di turno, abbiamo preso tempo per problemi economici ed anche di altro tipo, tuttavia io sono una persona che i problemi è abituato a risolverli, non a “sostituirli”. Hai trovato un altro argomento più valido e più consono alle tue caratteristiche ed è giusto che tu abbia intrapreso una campagna inerente questo argomento: l’ambiente. Oltre che di questo importante argomento, poi, ho letto la tua proposta inerente un candidato sindaco per la città e ciò significa che il tuo impegno spazia ad ampio raggio. Questo però non può giustificare la brusca interruzione di quanto già in itinere. Ti informo quindi che contatterò quei ragazzi ai quali “abbiamo” rivolto promesse e realizzerò, solo col loro aiuto, quanto concordato. Se ho detto che quei ragazzi suoneranno, dovessi pagare io solo le spese, allora quei ragazzi suoneranno. Tu fai come credi. Per me una promessa è una cosa seria.
A rivederci a presto
Francescopaolo D’Adamo
Carissimo Antonino (Spinnato)
Ti scrivo via web perché da tempo non ti vedo in giro, pensavo stessi “godendo” di un periodo di riposo. Ho visto però che scrivi sui blog ed ho pensato fosse il caso di esporti un mio “cruccio”. Sento un certo “mormorio” nei miei confronti da parte di quei giovani ai quali avevi promesso di realizzare un concerto e che mi hanno visto al tuo fianco. Io non sono abituato a fare promesse e dimenticarle. Abbiamo avuto problemi da parte dei “governanti” di turno, abbiamo preso tempo per problemi economici ed anche di altro tipo, tuttavia io sono una persona che i problemi è abituato a risolverli, non a “sostituirli”. Hai trovato un altro argomento più valido e più consono alle tue caratteristiche ed è giusto che tu abbia intrapreso una campagna inerente questo argomento: l’ambiente. Oltre che di questo importante argomento, poi, ho letto la tua proposta inerente un candidato sindaco per la città e ciò significa che il tuo impegno spazia ad ampio raggio. Questo però non può giustificare la brusca interruzione di quanto già in itinere. Ti informo quindi che contatterò quei ragazzi ai quali “abbiamo” rivolto promesse e realizzerò, solo col loro aiuto, quanto concordato. Se ho detto che quei ragazzi suoneranno, dovessi pagare io solo le spese, allora quei ragazzi suoneranno. Tu fai come credi. Per me una promessa è una cosa seria.
A rivederci a presto
Francescopaolo D’Adamo
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