martedì 2 novembre 2010

Nasce il movimento “Progetto per Vasto”

Un progetto che prende corpo

Vasto, 2 Novembre 2010. - Nasce il movimento “Progetto per Vasto”. Concittadini per bene che incarnano un “Progetto”. Una iniziativa “per” e non “contro”. Idee, programmi, cose da fare. Un “Progetto” che indica “perché” farle e “come” farle.

“Progetto per Vasto” è l’insieme di persone impegnate in una iniziativa aperta al coinvolgimento di chiunque voglia partecipare con proposte indirizzate all’affermazione di nuovi motivi di crescita per Vasto, per la sua economia, per la sua vivibilità, per la sua armoniosa modernizzazione. Un “Progetto” di Politica amministrativa.

L’ambizione è quella di comporre motivi per una città che tenda a vivere in armonia, in cui le differenti opinioni possano condurre ad una sintesi che sia di soddisfazione per la maggior parte della Comunità e non rappresentino la caotica risposta da cui far scaturire la soddisfazione di bisogni egoistici. Obiettivo perseguibile, soprattutto se sostenuto dallo sforzo nel costruire rapporti interpersonali basati sull’educazione, il rispetto, la comprensione e l’esempio.

“Progetto per Vasto” intende confrontare le proprie idee con tutti i Partiti, le Associazioni ed i gruppi di cittadini che intendano costruire un alternativa alla stagnazione amministrativa della nostra città, in vista delle prossime elezioni comunali.

Con il “Progetto” si vuole realizzare una Politica per Vasto che ristabilisca rapporti di correttezza e suggerisca scelte per il bene comune. “Progetto per Vasto” è alla ricerca del giusto equilibrio, affinché sia il desiderio di migliorare a guidare la mano di Amministratori e cittadini. E’ sul “Progetto” che cerchiamo condivisione. Sincera e disinteressata condivisione, oltre le barriere della mediocrità. Se ancora esiste la volontà buona, se c’è chi crede nelle proprie capacità e nella lealtà delle proprie azioni, la città in cui viviamo ne potrà beneficiare, uscendo, così, dal limbo dell’indifferenza.

Massimo Desiati

1 commento:

  1. Caro Massimo, mi verrebbe da dirti, in riferimento alla comune esperienza scoutistica, “buona caccia!”.

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