Grande successo di Massimo Desiati
Buona la prima: un nuovo soggetto politico si affaccia sulla scena cittadina, la vera novità di questa tornata elettorale. Massimo Desiati, come candidato sindaco, ha raccolto 4.970 voti, pari al 20,18%, mentre le due liste che lo hanno appoggiato, “Progetto per Vasto” e “Unione Italiana/MpA”, hanno avuto in totale 2.831 voti, per una percentuale di 12,09. Un grosso risultato per chi partiva da zero, senza l’appoggio di partiti territorialmente strutturati, senza una organizzazione alle spalle, potendo contare solo sul volontariato di chi ha creduto fin dall’inizio alle ragioni di una politica radicata sul territorio e per il territorio. Il fatto che Massimo abbia beneficiato del voto incrociato (2.139 voti in più rispetto alle liste collegate) conferma la valenza e la portata di un esperimento che è solo all’inizio. Vasto aveva bisogno di aria nuova e di una risposta concreta, di una prospettiva. Un quinto dell’elettorato è con noi, tutti voti conquistati uno ad uno, grazie alla discesa in campo di un candidato sindaco apprezzato, grazie anche ai singoli candidati consiglieri, molti dei quali alla prima esperienza, che si sono prodigati per la causa comune, senza risparmio di energie, anzi trasmettendo entusiasmo allo stesso Massimo. Che, cammin facendo, si è ritrovato con un esercito al seguito, magari un esercito non di graduati, ma sicuramente di donne e uomini che hanno dato prova di saper combattere in trincea, pancia a terra. Lo hanno fatto organizzando incontri con gli elettori, con le persone che abitano in questa città, lo hanno fatto presenziando ai comizi in piazza, avvicinando i delusi e gli scoraggiati. Grazie dunque ai nostri 48 magnifici centurioni, i 48 che ci hanno messo la faccia, senza intimidirsi. Verrebbe voglia di nominarli tutti, di nuovo, uno ad uno, per dire loro: siete stati grandi. Grazie anche ai rappresentanti di lista che hanno speso il loro tempo, sottratto alla famiglia e ai propri impegni, nei 43 seggi dove si è votato. Anche in questo caso ho visto persone ferme e attente, per ore, al loro posto. Sia chiara per tutti una cosa: tutto questo è solo il presupposto per ulteriori e più ambiziosi traguardi.
Buona la prima: un nuovo soggetto politico si affaccia sulla scena cittadina, la vera novità di questa tornata elettorale. Massimo Desiati, come candidato sindaco, ha raccolto 4.970 voti, pari al 20,18%, mentre le due liste che lo hanno appoggiato, “Progetto per Vasto” e “Unione Italiana/MpA”, hanno avuto in totale 2.831 voti, per una percentuale di 12,09. Un grosso risultato per chi partiva da zero, senza l’appoggio di partiti territorialmente strutturati, senza una organizzazione alle spalle, potendo contare solo sul volontariato di chi ha creduto fin dall’inizio alle ragioni di una politica radicata sul territorio e per il territorio. Il fatto che Massimo abbia beneficiato del voto incrociato (2.139 voti in più rispetto alle liste collegate) conferma la valenza e la portata di un esperimento che è solo all’inizio. Vasto aveva bisogno di aria nuova e di una risposta concreta, di una prospettiva. Un quinto dell’elettorato è con noi, tutti voti conquistati uno ad uno, grazie alla discesa in campo di un candidato sindaco apprezzato, grazie anche ai singoli candidati consiglieri, molti dei quali alla prima esperienza, che si sono prodigati per la causa comune, senza risparmio di energie, anzi trasmettendo entusiasmo allo stesso Massimo. Che, cammin facendo, si è ritrovato con un esercito al seguito, magari un esercito non di graduati, ma sicuramente di donne e uomini che hanno dato prova di saper combattere in trincea, pancia a terra. Lo hanno fatto organizzando incontri con gli elettori, con le persone che abitano in questa città, lo hanno fatto presenziando ai comizi in piazza, avvicinando i delusi e gli scoraggiati. Grazie dunque ai nostri 48 magnifici centurioni, i 48 che ci hanno messo la faccia, senza intimidirsi. Verrebbe voglia di nominarli tutti, di nuovo, uno ad uno, per dire loro: siete stati grandi. Grazie anche ai rappresentanti di lista che hanno speso il loro tempo, sottratto alla famiglia e ai propri impegni, nei 43 seggi dove si è votato. Anche in questo caso ho visto persone ferme e attente, per ore, al loro posto. Sia chiara per tutti una cosa: tutto questo è solo il presupposto per ulteriori e più ambiziosi traguardi.
commovente.straordinario come sempre.Grazie Giacinto.Simona
RispondiEliminasicuramente sarà un percorso in salita dove raggiungeremo un traguardo più in alto.........grazie...
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