mercoledì 1 febbraio 2012

25 EURO DI TROPPO

Atam, biglietto troppo caro

“In molti avrebbero voluto assistere, ieri sera, al teatro comunale Rossetti, alla commedia teatrale “Se ci amiamo non ci estinguiamo”, con Nando Paone, l’attore che nell’ultimo film campione d’incasso al botteghino “Benvenuti al Nord” dice ai suoi colleghi delle Poste giunti a Milano “Non disperdetevi...”, e Adele Pandolfi. Purtroppo il costo del biglietto, 25 euro, non tutti possono permetterselo. L’Atam sbaglia”. Nicola Del Prete, capogruppo di Alleanza per l’Italia in Consiglio comunale a Vasto critica la politica dei prezzi dell’Atam e pone anche qualche interrogativo a cui la classe politica regionale dovrebbe rispondere – “Peccato davvero per la politica dei prezzi dell’Atam (di cui è responsabile a Vasto Carla Finarelli), che nonostante prenda contributi da Stato, Regione, e spesso da Province e Comuni, propone un biglietto d’ingresso a 25 euro, limitando la visione ad un pubblico di nicchia. Non si promuove così l’arte. Ci chiediamo: ma è indispensabile continuare a tenere in piedi un ente che, per la sua sopravvivenza, deve garantire prima di tutto se stesso? L’associazione teatrale abruzzese e molisana nasceva dal “bisogno delle istituzioni e dei gruppi teatrali di cercare un nuovo pubblico più popolare nei quartieri, nelle scuole, nelle fabbriche, lontano dai luoghi in cui si consumavano i riti culturali delle platee colte ed eleganti”: è scritto così nella storia dell’Atam. Questo nel 1975. Oggi, purtroppo, questi scopi sono stati sovvertiti dalla politica dei prezzi che distrugge ogni tentativo di avvicinare quelle categorie all’arte. In un momento di ristrettezze economiche – conclude Nicola Del Prete - fare a meno dell’Atam non ci farebbe piangere più di tanto. Scusate la sincerità”.

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