GIA’ IN UNA DIFFIDA INVIATA IL 26 FEBBRAIO 2011 AL PRESIDENTE DEL C.d.A. DELLA PILKINGTON DI SAN SALVO (Ch), I COBAS DENUNCIAVANO “IL CLIMA DI MALESSERE CHE SI RESPIRA TRAI LAVORATORI SOPRATTUTTO TRA I LAVORATORI A CAUSA DI METODI COMPORTAMENTALI NON DEL TUTTO CONSONI ATTUATI DALL’AZIENDA E, PER ESSA, DAI VARI TEAM LEADERS E PREPOSTI NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI DEL SITO DI SAN SALVO”. DA ALLORA NULLA E’ CAMBIATO, ANZI LA SITUAZIONE E’ ULTERIOMENTE PEGGGIORATA.
INFATTI A SEGUITO DELL’ENNESIMA PROVOCAZIONE VERBALE, DA PARTE DI UNA “GERARCA” PILKINGTON, IL COMPAGNO DENUCIAVA LA STESSA DIRIGENTE PER MINACCE ED INGIURIE.
PROPRIO PER TALE QUERELA, DIFFUSA ANCHE A MEZZO STAMPA DALLA CONFEDERAZIONE COBAS, LA DIRIGENZA HA DECISO DI “SPERIMENTARE” PER LA PRIMA VOLTA IN PILKINGTON UN LICENZIAMENTO “CREATIVO” .
L’AZIENDA, AL TERMINE DI UNA SUA PARTICOLARISSIMA “ISTRUTTORIA”, DECIDEVA, SOSTITUENDOSI ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA, CHE I MOTIVI DELLA QUERELA NON ERANO VALIDI.
DA QUI E’ SCATTATO ILLEGITTIMAMENTE IL LICENZIAMENTO; LICENZIAMENTO CHE RISULTA ANCORA PIU’ ILLEGALE PERCHE’ COMMINATO MENTRE IL LAVORATORE ERA (ED E’ TUTTORA) IN INFORTUNIO.
LA CONFEDERAZIONE COBAS, NELL’ASSUMERE FINO IN FONDO LA DIFESA DI ALFONSO, GLI ESPRIME LA PIU’ PIENA SOLIDARIETA’ E DENUNCIA IL CLIMA ANTISINDACALE E DI CACCIA ALLE STREGHE CHE SI E’ INSTAURATO ALLA PILKINGTON DI SAN SALVO.
IL LICENZIAMENTO DI ALFONSO DEVE ESSERE IMMEDIATAMENTE RITIRATO.
PER APPROFONDIRE LE PROBBLEMATICHE RELATIVE AL LICENZIAMENTO, E’ INDETTA UNA CONFERENZA STAMPA, IL GIORNO 26 APRILE 2012 ALLE ORE 11.00, PRESSO LA SEDE DELLA CONFEDERAZIONE COBAS, IN VIA MARTIRI DELLA LIBERTA’, 2H.
VASTO, 20 APRILE 2012
CONFEDERAZIONE COBAS
SEDE DEL VASTESE
Nessun commento:
Posta un commento