Una figuraccia, una vera figuraccia! Si apprende dai mezzi di comunicazione che
l’Amministrazione comunale ha convocato un “vertice” per decidere se i lavori
di cui al famoso bando affidati con il 40% di ribasso, quelli per la captazione
delle acque sorgive dal monumento alla Bagnante a Fosso marino, possono essere
fatti in 20 giorni oppure rinviati!
L’Assessore Sputore, il 10 Aprile scorso, aveva dichiarato: "Credo che già dalla prossima settimana procederemo alla consegna del cantiere, una volta terminate le procedure legate all'impiego delle poste di bilancio". Una simile previsione, già da allora, non ci sembrava verosimile. Ed infatti, dopo oltre un mese da tale uscita, della “consegna del cantiere” neanche l’ombra! Oggi, la giustificazione del rinvio, secondo Sputore, risiederebbe nel fatto che “un paio di balneatori non ci hanno rilasciato la liberatoria a eseguire lo scavo nella sabbia per realizzare la condotta ai margini del lungomare”. Fino a ieri, invece, tale circostanza non avrebbe potuto rappresentare un impedimento ed infatti tale “permesso” non è necessario per un’opera pubblica urgente su di un suolo oltretutto non in proprietà ma affidato solo in concessione. Una giustificazione incredibile!
Ricordiamo
che i tempi per la loro realizzazione furono inizialmente stimati, dal
progettista, in 120 giorni; successivamente, il bando del Comune li concentrò
in 90 gg e, poi ancora, la ditta “provvisoriamente”
assegnataria si impegnò ad eseguirli in 30 e con il 40% di ribasso. Ad oggi,
dei macchinari e delle maestranze per iniziarli non se ne vede traccia. A causa
del tempo perso da parte dell’Amministrazione comunale, il rischio che, da
subito, paventammo fu quello di ritrovarsi con ruspe, materiali di
grande ingombro e tabelle di “lavori in
corso” ad impedire l’accesso alla spiaggia centrale ed agli stabilimenti
balneari, a stagione balneare inoltrata. Dicemmo anche che le opere
commissionate dall’Amministrazione comunale apparivano inutili alla soluzione del problema del travasamento in mare
dei liquami fognari di Fosso Marino. Infatti soltanto l’intervento della
SASI può risolvere le carenze ed ovviare allo stato di emergenza e questi
lavori stanno andando avanti. E meno
male!
Oggi è chiaro che l’Amministrazione comunale ha
tentato un’operazione d’immagine: realizzare
qualcosa di proprio, anche se inutile, per assumere il merito di aver risolto
l’annosa questione di Fosso marino mentre chi avrà posto rimedio è solo la SASI
che ha la gestione e la responsabilità del sistema fognario!
Chissà se anche questa volta, al pari delle declassate Bandiere blu, la
colpa sarà dei “gufi”, come ama dire
il Sindaco, di fronte alla propria inefficienza! La stagione
turistica è ormai alle porte e gli stabilimenti balneari hanno già iniziato ad
allestire le proprie strutture per l’ospitalità ed oggi ci si accorge che
iniziare la messa a dimora di una nuova condotta, con pozzi anche di due metri
e mezzo di profondità tra la Bagnante e Fosso marino, tra il lungomare
pavimentato e la sabbia, rimuovendo recinzioni e strutture, in prossimità di
vegetazione e quanto altro è di… difficile esecuzione! A causa dei ritardi accumulati nell’iniziare i lavori, basterebbe una
forte precipitazione a cantiere ancora aperto e i danni sarebbero ingenti, con
conseguenze ancor peggiori.
Di
fronte quanto è accaduto, non c’è difesa per l’Amministrazione comunale che,
ancora una volta, si è mostrata incapace e parolaia!
L’Osservatorio per
Fosso marino
Nessun commento:
Posta un commento