Questa
mattina, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono state assegnate
le Bandiere blu. A drappo consegnato, riteniamo dover intervenire e non certo
per… “gufare”. Lo facciamo soltanto
perché meritano risposta le spacconate del Sindaco che, stizzito dai nostri
puntuali interventi, aveva inteso vantare risultati non ancora acquisiti e,
ahinoi, oggi resi noti. Suggerimmo di attendere prima di cantar vittoria ma la
voglia di indispensabile riscatto ha giocato un brutto tiro al Primo cittadino.
Il
Comune di Vasto aveva fatto richiesta di assegnazione del vessillo FEE per sei
spiagge: Mottagrossa, Punta Penna, Vignola, San Nicola, Vasto Marina e San
Tommaso. Aperte le buste, come si direbbe con una terminologia da quiz
televisivo, si è venuti a conoscenza del fatto che, a Vasto, le Bandiere blu assegnate sono state soltanto
due a fronte delle sei richieste per le spiagge interessate: Punta Penna e San
Tommaso.
Ci sarebbe piaciuto che l’ambito riconoscimento internazionale avesse
riguardato tutta la città o l’intera spiaggia, in tutta la sua estensione, ed
invece l’atteggiamento, condito da toni trionfalistici, dell’Amministrazione
comunale, così ricondotta alla realtà, mette ancor più in evidenza come le
spiagge vastesi siano arretrate nella classifica nazionale. Il fatto rimarca la
serietà della FEE nell’assegnazione del vessillo blu e l’incapacità del Comune
di Vasto nel mantenere i livelli degli anni passati. Sarà dura, adesso, tornare
ai livelli precedenti per gli anni a venire.
Infatti sarà soltanto su queste due limitate spiagge che la bandiera
potrà sventolare in virtù di molteplici indicatori, siano essi di natura
ambientale che propri dell’offerta di servizi, e non sul Municipio, sulla
spiaggia centrale e sulle altre meravigliose località vastesi di cui, a causa
dell’incuria e dell’inettitudine dell’Amministrazione, nessuno parlerà.
Massimo
Desiati – Andrea Bischia - Valerio Ruggieri
Gruppo consiliare e
Coordinatore di “Progetto per Vasto”
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