Intervenire sulle frane e
sui dissesti che ogni anno provocano danni e allarmi ai residenti delle zone
interessate, in questo caso, Via
Adriatica, la famosa e ammirata passeggiata
in estate e in inverno, ci fa sentire come una Cassandra che
ripete stancamente riti inutilmente ascoltati e accolti Ma dobbiamo ricordare sempre agli attuali
amministratori che la vera cultura del territorio non e' fatta di grandi opere
come il discusso parcheggio multipiano dal costo esorbitante di 5
milioni di euro che meglio potevano essere impiegati per il risanamento
delle condotte idriche e fognarie del centro storico vastese?: questo si' luogo di memoria e di cultura (
parco archeologico, quartiere interamente di fattura romana.., paesaggi
mozzafiato unico per bellezza e ammirato da migliaia di turisti e visitatori
)?. Questa vulnerabile collinetta di Via Adriatica, risultato negli anni di una
spaventosa frana del 1956 a causa delle acque vaganti nel sottosuolo, non doveva essere curata con grande attenzione
dalle amministrazioni passate e presenti? Una volta fatto il consolidamento di
una parte sottostante non si doveva agire irimuovendo le cause e delle microfrane, del dissesto e dello
scivolamento del terreno, ovveo le acque c che si disperdono nel sottosuolo?
Non e' questa una priorita' di una amministrazione come la manutenzione,
l'attenzione, l'intervento sul risanamento delle reti? Infatti un sopraluogo
sulla zona in questione ci fa rilevare come rigagnoli di acqua zampillano e
invadono il terreno creando scivolamenti a valle. Ecco che l'assenza della cultura della
prevenzione, della messa in sicurezza,
determina allarme sociale, emergenza per l'ambiente, e interventi finanziari a spese della
collettività.
Purtroppo siamo governati da ceti dirigenti politici privi di
ogni cultura del territorio, privi di consapevolezza e di memoria storica degli
habitat locali e dei suoi equilibri. Questa la vera minaccia che incombe su
tutta la collettività. Un habitat da curare, da tutelare, per tutelare I beni
da proteggere, la ricchezza storica di
questa citta' da tutto quegli eventi che vanno dall'incuria dell'uomo agli
eventi atmosferici sempre piu' legati alle alterazioni climatiche. Questo
intervento,l'ennesimo dopo le tante denunce in questi anni fatte su ogni movimento
che destasse preoccupazione e allarme circa I movimenti franosi, da via Santa
Lucia, a Via Adriatica, da Loggia Ambling, al costone orientale, non ci fa
abbandonare la opposizione e il conflitto per tutelare la città, I suoi
cittadini, per misure urgenti e prioritarie. Si svegli l'amministrazione e
accorra per dare soluzione definitiva a questo nuovo dramma ambientale .
Vasto 11 novembre 2013
Ivo Menna
Ambientalista storico Lista La Nuova Terra
Nessun commento:
Posta un commento