Del mal funzionamento
dei trasformatori a 6000 volt, i lavoratori si erano sempre lamentati, tant’è
che spesso scoppiavano a debita distanza
dall’impianto causando timori e paure tra i lavoratori. Ciò nonostante gli
impianti adiacenti proseguivano il regolare svolgimento lavorativo, mentre le
maestranze erano intenti a respirare i fumi sprigionati nell’area circostante.
E dunque questa tragedia si poteva evitare?
Certo che sì, se non ci si fosse imbattuti
con i capricci della Dirigenza delle Risorse Umane dell’azienda.
Infatti per
quella settimana dal 08 al 13 luglio 2012 l’azienda ed RSU di CGIL, CISL e UIL
avevano programmato una settimana di ferie in tutto lo stabilimento, per lo
sciopero indetto dai camionisti, poi prontamente ritirato.
A quel punto
la RSU-RLSSA Cobas chiese al Responsabile dell’Area Sindacale, di revocare
immediatamente la settimana di ferie, in quanto la maggior parte dei lavoratori,
già gravati a causa della CIGO, non erano propensi alla forzatura imposta per poi
ritrovarsi ad agosto a fruire di solo
due settimane. Ma senza esito.
Alla luce di
quanto si dispose, ci auguriamo che le responsabilità non ricadano su coloro i
quali ogni giorno si devono confrontare con le poche risorse messe a
disposizioni e non solo sulla sicurezza.
Dal canto
nostro, denunciamo anche una scarsa collaborazione con gli organi preposti: i nostri
esposti/denunce per migliorare le condizioni di vita all’interno dello
stabilimento vengono sistematicamente sottovalutate, ignorate ed archiviate.
Non si può continuare ad essere indifferenti davanti
ad una tragedia così grave in cui è rimasto vittima un nostro collega, mentre
si è circondati da norme di sicurezza scritte solo sulla carta .
Cobas del
Lavoro Privato
Sede del Vastese
RSU – RLSSA PILKINGTON
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