Vasto, 16.03.2015.- I Consiglieri comunali Massimo Desiati, Etelwardo Sigismondi, Davide D’Alessandro, Nicola Del
Prete ed Andrea Bischia hanno presentato un’interpellanza al Sindaco di Vasto
in ordine ai danni
occorsi ai pescherecci della marineria locale, ad alcuni punti della struttura
portuale di Punta Penna ed ai gravi rischi per gli operatori della pesca
verificatisi, nei giorni scorsi, a causa delle pessime condizioni
metereologiche.
I fenomeni atmosferici hanno evidenziato, infatti ed
in più punti della città, la fragilità di più infrastrutture del nostro
territorio. Tra quelle di maggior rilievo, dal punto economico e dei servizi, è
da annoverare certamente il Porto di Punta Penna. Infatti e purtroppo, gli effetti
della mareggiata che l’ha interessato ed investito, le sue conseguenze ed il
rischio occorso alle imbarcazione, a qualunque uso destinate, sono stati
probabilmente sottovalutati nelle stime e nella considerazione dei danni causati
dalle intemperie.
Il Porto di Punta Penna, nel
2014, ha ospitato traffici numericamente leggermente inferiori rispetto a
quelli del 2013 ma con un movimento merci uguale. Ciò sta a significare che,
nel Porto, sono entrate navi sempre più grandi e di maggiore stazza. In alcune
giornate, si ha la contemporanea presenza di navi mercantili, passeggeri ed
imbarcazioni per la pesca che rendono affollati gli spazi acquei del bacino, i
moli ed i parcheggi commerciali. Sono, inoltre, previste opere di dragaggio del
fondale per favorire l’ingresso di navi di maggiore pescaggio.
L’approvazione del Piano regolatore del Porto che,
negli intendimenti, comporterà l’aumento delle attuali dimensioni del bacino
Punta Penna, induce
a ritenere che, nel futuro e finanziamenti permettendo, potrebbe essere
incrementata la movimentazione merci. In ogni caso, quel che preme qui porre in
evidenza, sulla scorta dei gravi eventi metereologici dei giorni scorsi, è lo
stato di sicurezza all’interno del bacino portuale, spazio di ricovero per
antonomasia per qualsivoglia tipo di imbarcazione a qualunque uso destinato. Quel
che è accaduto in occasione della forte mareggiata a cui si fa riferimento non
può essere sottaciuto.
A farne le maggiori spese,
in termini di danni e di rischi, sono stati i pescherecci della marineria
locale ed alcuni punti della struttura portuale. Per quest’ultima, a causa del
cedimento di alcune cime di ormeggio di una nave, fissate ad una bitta del molo
ed allo sradicamento della stessa dal molo, la grande imbarcazione, stante le
manovre effettuate e per la forza del mare all’interno del bacino portuale, ha
colpito ripetutamente il molo stesso, causando danni. Al contempo, gli
operatori dei pescherecci, precipitosamente rientrati in porto a causa dei allarmanti
bollettini meteo, si sono trovati a dover affrontare una gravissima situazione
di pericolo per la loro incolumità e per la salvaguardia delle proprie
imbarcazioni, dovendo procedere a faticose manovre di approdo che soltanto per
la perizia degli operatori sono andate a buon fine. Corre l’obbligo di
ricordare che il duro lavoro della marineria locale da sostentamento economico
a circa duecento famiglie e che tale circostanza è di non poco rilievo
nell’economia cittadina e per l’immagine dell’offerta ittica vastese. Non
minori pericoli hanno corso le imbarcazioni da diporto già ferme ai loro moli.
Si evidenzia, in tutta la
sua importanza, lo stato d’insicurezza in cui versa il bacino portuale di Punta
Penna in occasione di fenomeni metereologici di rilevanza, soprattutto nella
considerazione del fatto che il Porto è utilizzato da navi di sempre maggiore
stazza.
Sono questi i presupposti
che hanno spinto i Consiglieri comunali a rivolgere interpellanza al Sindaco
per conoscere quali siano gli intendimenti dell’Amministrazione comunale e
quale sia la realtà in ordine agli interventi urgenti, a favore della struttura
portuale di Punta Penna, necessari per la sua definitiva messa in sicurezza; interventi
che, si riferisce, potrebbero essere finanziati dal Patto
Trigno Sinello, dai Fondi FAS, dal Comune e dalla Regione Abruzzo.
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