Grande giorno l’8 maggio per la fiaba di Christina Rossetti “Goblin
Market”. Mentre al Teatro “Rossetti” di Vasto andava il scena il primo
spettacolo “Le fiabe di Cristina Rossetti: Mercato
dei folletti e Il cammino del
principe”, regia dell’attore Vastese Pietro Bontempo, nella Scuola Primaria
“Martella” gli allievi della classe I E ad indirizzo musicale della Scuola
Secondaria di primo grado “G. Rossetti” hanno messo in scena, in un teatro
gremito di bambini, ragazzi e adulti, una riduzione teatrale della fiaba
“Goblin market” curata dall’attrice Mariaelena Fresu che, con grande
disponibilità, serietà e competenza, ha seguito i ragazzi in un percorso, oltre
che piacevole, di grande valenza didattica. Hanno collaborato i docenti L. Di
Edoardo (lingua inglese), C. Di Pardo (arte e immagine), R. Felice (lettere).
Lo spettacolo è stato in realtà il momento conclusivo di un progetto
pluridisciplinare che ha visto gli allievi impegnati in diverse attività che
hanno fatto loro conoscere e apprezzare la prestigiosa famiglia Rossetti. Si è
partiti dallo studio dei membri
dell’illustre famiglia e questo primo percorso si è concluso con la
visita al Centro Europeo di Studi Rossettiani dove, grazie alla disponibilità
di ricercatori, i ragazzi hanno appreso anche curiosità e aneddoti sui Rossetti.
Successivamente è stata loro proposta un’attività di analisi testuale della
fiaba “Il mercato dei folletti” e di scrittura di una sintesi del testo. Nel laboratorio
artistico curato dalla Prof.ssa C. Di Pardo secondo il metodo Bruno Munari i
ragazzi hanno illustrato con disegni le sequenze della fiaba da loro riassunte.
Il risultato è un bellissimo e coloratissimo libro realizzato interamente dai
ragazzi. Tra l’altro, nell’Aula gialla del plesso “G. Rossetti” è stata
allestita una mostra artistica e di scrittura creativa in cui si possono
leggere, degli stessi alunni della I E, alcune delle tante favole ideate ed illustrate grazie alla loro fervida
fantasia.
Momento conclusivo del Progetto è stato il Laboratorio teatrale diretto
dall’artista Elena Fresu,
in collaborazione con il “Centro Europeo di Studi Rossettiani”. La costruzione
dello spettacolo ha anche permesso di svolgere in maniera ludica una serie di
attività didattiche, tese a stimolare negli “attori in erba” capacità
percettive e motorie: la percezione dello spazio, del movimento, della propria
persona in relazione ai compagni, perché realizzare uno spettacolo è un lavoro
collettivo che richiede un’attenzione totale all’altro ed un controllo costante
sui propri comportamenti; tale attività ha anche avuto come obiettivi
l’acquisizione di una maggiore sicurezza, capacità di comunicazione, di
memorizzazione e di padronanza del linguaggio.
A
conclusione dello spettacolo gli allievi, soddisfatti ed emozionati, hanno
ricevuto i complimenti degli spettatori e del Dirigente Scolastico, Prof.ssa M.
P. Di Carlo, che ha lodato il loro impegno, la loro bravura, trattandosi di un
testo non semplice che hanno in parte recitato anche in lingua inglese, ed ha
rivolto loro un invito a continuare sulla strada intrapresa.
Inoltre,
il Dirigente ha illustrato ai presenti le motivazioni che hanno portato ad
intitolare il nostro Istituto comprensivo all’illustre capostipite di una
famiglia che ha fatto propri i valori dell’arte, della cultura, dell’impegno
umano, sociale e civile. “Anche noi”- afferma la Prof.ssa M. P. Di Carlo-
vogliamo muoverci come una grande famiglia; anche noi ci rispecchiamo nei
valori di cui tale famiglia si è fregiata e ad essi vogliamo educare i nostri
allievi”.
Strafelici,
i ragazzi hanno concluso la loro indimenticabile mattinata assistendo con
orgoglio all’ultimo spettacolo in scena al Teatro Rossetti recitato dalle
bravissime attrici Caterina Misasi e Loredana Piedimonte.
Rosalba Felice
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