L'assemblea generale
degli iscritti indetta dal nucleo storico delle battaglie ambientaliste degli
esposti amianto ha fondato la Sezione di Vasto (Abruzzo) dell'Associazione
Italiana Esposti Amianto – A.I.E.A. Onlus, che inizia oggi la sua attività
territoriale.
Tale associazione è parte integrante dell'Associazione
Nazionale A.I.E.A. Onlus con sede a Milano con lo scopo di porsi
quale punto di riferimento, in quanto organizzazione Onlus portatrice di
interessi diffusi di tutta la società civile e in particolare dei lavoratori
maggiormente esposti a nocività, dei siti industriali di Vasto, San Salvo e Val
di Sangro (Provincia di Chieti), nonché di tutta la Regione Abruzzo. L'AIEA è
stata fondata nel 1989 a Casale Monferrato per iniziativa di “Medicina Democratica”,
storica associazione a sua volta fondata dal Prof. Giulio Alfredo
Maccacaro agli inizi degli anni ‘70. I lavoratori esposti ed ex esposti, di
San Salvo, di Vasto e d'Abruzzo, aderiscono al progetto anti-amianto portato
avanti da entrambe le associazioni, protagoniste di mezzo secolo di battaglie a
difesa della salute e della vita e riconosciute parti civili nei processi
“storici”, fra cui quello in corso, c.d. “Eternit bis”, per la morte di 258
cittadini e lavoratori già esposti all'amianto nelle fabbriche ETERNIT di
Casale Monferrato, Cavagnolo, Rubiera e Bagnoli, promosso e condotto (così come
per l'”Eternit-1”) dal Procuratore di
Torino, Dr. Raffaele Guariniello. A Vasto e in Abruzzo l'AIEA nasce per vedere
attuata finalmente “Giustizia” sui 50 anni di morti e danni ambientali causati
soprattutto dagli insediamenti di San Salvo, di Vasto e abruzzesi. Detto
primato ha portato, da 50 anni ad oggi, all'esito nefasto (per citare un solo
caso emblematico) di una lista di diverse centinaia di decessi di lavoratori
(soprattutto 40enni e 50enni) e di “malsopravvissuti”, così come
obiettivamente definiti dal Sen. Felice Casson, nella sua interrogazione
ai Ministri della Salute, del Lavoro e della Giustizia, con la quale
chiede di fare piena luce sulla tragedia-”amianto” sommersa dello
stabilimento Pilkington-NSG Group S.p.A. di San Salvo (Chieti),
ex S.I.V.-Società Italiana Vetro S.p.A (Gruppo EFIM) “svenduta”
nel 1993 alla cordata anglo-italiana Pilkington-Techint, cui non è
ancora stata data risposta. Siamo convinti che l'impronta
impressa dal nuovo Procuratore Capo della Repubblica di Vasto, Dr.
Giampiero Di Florio e dal GIP
Dr.ssa Anna Rosa Capuozzo, porterà presto i suoi frutti. Per ciò stesso i
nuovi associati all’AIEA esprimono piena solidarietà all'opera della
Magistratura vastese, autentico baluardo di un territorio “a rischio” e ritengono un errore la chiusura e il trasferimento del
Tribunale di Vasto. La sezione si impegna, insieme al coordinamento
nazionale delle associazioni contro l’amianto(CNA), per l'approvazione
del Piano Nazionale Amianto, nello specifico per le Bonifiche dei siti
contaminati, per la Sorveglianza sanitaria degli ex esposti, per la Ricerca,
e certamente per i risarcimenti alle vittime e agli ex esposti, nonché
per l'approvazione del PDL 1645 (Casson+41) depositato in Senato. - per la Sezione AIEA
Onlus Vasto (Abruzzo)
Vasto, 22.06.2015
Antonio Colella

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