lunedì 12 settembre 2016

SIAMO CONTENTI DI NON AVERLO ELETTO? PER TACERE DI UN CONSIGLIERE COMUNALE DI OPPOSIZIONE...


Un'occasione sprecata, una opportunità gettata alle ortiche. Errori ci sono stati, è vero: su tutti però prevale la immaturità dell'elettorato, incapace di percepire la posta in palio, lo spartiacque che poteva esserci e che non c'è stato. 
Massimo Desiati sindaco avrebbe rappresentato una rottura rispetto ad un certo modo di concepire l'amministrazione della cosa pubblica. Pigri quanto mai, accidiosi nell'animo, per ataviche vicende, ci è sembrato troppo faticoso alzare il sedere ed andare a votare. Ora ci teniamo quello che abbiamo e che meritiamo. Noi Vastesi siamo così, tetragoni alla questione morale, interamente targata Pd, che sta affossando la Città. Il tutto denunciato, documentato, indicato all'opinione pubblica. Non c'è stato verso. 
Menna, dal canto suo, può dormire sonni tranquilli e può andare avanti per la sua strada, che poi è quella tracciata da dieci anni di mala gestione. 
D'altra parte, cosa possiamo aspettarci da un consigliere comunale di opposizione che si schierò con Massimo Desiati solo dopo che questi vinse le primarie? Quale tensione ideale, quale visione della politica possono albergare in questo signore? Una volta, si parlava di "opportunisti". Ora non se ne parla più.

Giacinto Zappacosta

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