domenica 30 ottobre 2016

SOSPENDIAMO LA CAMPAGNA REFERENDARIA E RINVIAMO LA CONSULTAZIONE POPOLARE



Comportiamoci da Nazione civile, quale mi ostino a credere che siamo. Non ci sono i presupposti psicologici, d’animo, ma anche logistici per fare guerra tra noi Italiani su dove mettere la croce il 4 dicembre. Data l’esperienza, purtroppo, dei tanti terremoti cui abbiamo assistito, lo sciame durerà a lungo nel centro Italia, mentre nelle scorse ore la terra ha tremato anche a Potenza. Preghiamo Dio per i morti e per i vivi e concentriamoci tutti, di destra, di centro e di sinistra, per affrontare l’emergenza, ora, e per risanare un patrimonio edilizio, subito dopo, che, lo dicono gli esperti, non è adeguato. Soprattutto, diamo la caccia ai delinquenti che, ad ogni livello, politico e affaristico, hanno permesso, per lucro personale, che si costruissero scuole, ponti ed ospedali nei quali la sabbia prevale sul cemento. Una volta tanto, lasciamo perdere le piccinerie e la litigiosità. 

g.z.

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