Lo
studio dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo certifica in modo inequivocabile che sì, il fiume Pescara è talmente
inquinato ,che il mercurio è entrato nella catena alimentare, contaminando il
pesce! C’è infatti uno studio scientifico del medesimo Istituto che lo
certifica (per prendere visione della pubblicazione vedere su www.cobasabruzzo.it)
e lo denuncia in una conferenza stampa il Forum acqua.
A
questo punto i cittadini della vallata del Pescara, ma anche tutti coloro che
commercializzano o consumano il pesce non possono ignorare le pesantissime
conseguenze di questo stato di fatto.
I
Cobas , praticamente unico sindacato a prendere apertamente posizione sulle questioni ambientali, fa appello a
tutta la cittadinanza della vallata, affinchè si mobiliti in massa e chieda:
·
Chiarezza,trasparenza e sistematica informazione sui livelli di
inquinamento
·
Che vengano stanziate immediatamente somme per
iniziare al più presto le operazioni di
bonifica contro l’inquinamento del, lo ricordiamo per necessità, più grande
fiume del medio- Adriatico
·
Si inizi il processo di risanamento del
fiume, da cui molte aziende agricole attingono l’acqua per l’irrigazione e
dunque non è esagerato allarmismo
pensare, che anche altri cibi, oltre il pesce, abbiamo un contenuto di
mercurio fuori dai limiti di legge.
MA E’ SOLO LA MOBILITAZIONE ORGANIZZATA
CHE PUO’ FAR RECEDERE DA UNA SITUAZIONE
DISASTROSA, SOPRATTUTTO IN RIFERIMENTO ALLA SALUTE DELLE PERSONE.
FACCIAMO APPELLO PERTANTO AI SINGOLI,
AI GRUPPI ORGANIZZATI ALLE ORGANIZZAZIONI SOCIALI , AD INFORMARE , ORGANIZZARE
, MANIFESTARE OVUNQUE SIA POSSIBILE
QUESTO STATO DI COSE.
NON POSSIAMO PIU’ ATTENDERE,
OCCORRE LA BONIFICA IMMEDIATA!
Confederazione
Cobas
Cobas
Scuola Pe-Ch
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